Riteniamo necessario informare il pubblico che ama e frequenta questo Parco Storico che i volontari di ATI Villa Galliera, nonostante alcuni impianti di irrigazione automatica di compentenza comunale siano in completa avaria dallo scorso marzo, hanno provveduto a dare acqua manualmente, con secchi, alle piante delle collezioni botaniche, questo sia durante la chiusura imposta dalla Fase 1 dell’emergenza COVID sia nel presente periodo estivo.
Purtroppo, però, poco si è potuto fare contro il sole, sempre più bruciante, ed il caldo: molte hanno patito.
Piange il cuore, quindi, a dover scrivere che alcune delle azalee del Castello del Belvedere (acquistate grazie ai generosi contributi dei cittadini in seguito al disastro della tempesta di vento dell’ottobre 2018) sono andate perdute, così come alcuni chinotti delle terrazze agrumeto, mentre speriamo ancora di riuscire a salvarne altre.
Quest’ultima speranza, tuttavia, sussisteva fino a tre giorni fa, data della prima bozza di questo comunicato: venerdì 21 u.s., infatti, si è verificata l’ennesima incursione distruttiva di una famiglia di cinghiali di cui avevamo più volte segnalato la presenza sollecitandone il trasferimento, anche per il potenziale pericolo che rappresentano per i visitatori.
Tali disservizi, compresi i malfunzionamenti che interessano da mesi le cascate artificiali (errata temporizzazione del sistema di ricircolo delle acque e copiosi sversamenti di acqua lungo i viali), nonché la sostituzione delle piante perdute, saranno oggetto di un prossimo incontro, già fissato, con il Comune di Genova e ASter.