La A.T.I. VIlla Galliera è lieta di informare che, sabato 23 marzo, è stata riaperta al pubblico la valle che ospita i dolcissimi daini e le caprette tibetane! Un’altra tappa verso il recupero del Parco Storico Villa Duchessa di Galliera, colpito dalla violenta tempesta di vento del 29 ottobre scorso, è stata quindi compiuta.
A questa riapertura, che ha riguardato anche il cosiddetto Bosco di S.Francesco e le terrazze agrumeto, con forte anticipo rispetto alle iniziali aspettative, si è giunti grazie all’attenzione e alle risorse impegnate dal Comune di Genova, al grande impegno profuso da ASTER, il cui personale ha lavorato con grande dedizione e senza sosta, dai volontari di APS Sistema Paesaggio e dell’ Associazione Amici di Villa Galliera, dagli studenti dell’Istituto Agrario B. Marsano (coinvolti dalla ATI Villa Galliera e dal Comune), dalla vicinanza e dalla collaborazione del Municipio VII Ponente, dall’ANPI di Voltri (che ha organizzato una raccolta fondi andata bene) e, last but non least, da tutti coloro che, privati ed associazioni locali, hanno dato un importante contributo economico i cui frutti si vedranno prossimamente.
Siccome questa, appunto, è stata la seconda tappa di un cammino, ancora una volta la ATI Villa Galliera vuole ringraziare il Gruppo Alpini di Voltri, che è stato fondamentale nella prima tappa, cioè la riapertura, già nello scorso dicembre, del Giardino all’italiana.
Restano ancora chiuse ed interdette al pubblico per ragioni di sicurezza:
le aree della Coffee House, del Castello del Belvedere e dei vicini tavoli da picnic; il percorso che dai daini conduce al Santuario di N.S. delle Grazie; l’area circostante alla casa Borromeo e la valletta del leone (nota per l’arco di trionfo).
Il Giardino all’italiana, come dal 2015, continua ad essere aperto tre pomeriggi alla settimana: martedì – giovedì – domenica dalle 15.00 alle 18.00. All’interno si stanno svolgendo lavori di protezione naturale delle rose bianche dalla vegetazione infestante, di ripristino dei medaglioni floreali danneggiati
Seguiteci perché sono previste ulteriori novità a breve.
L’accesso al momento avviene dal solo cancello principale, quello inferiore, essendo gli altri in alto tuttora in zona interdetta al pubblico.